mercredi 4 juin 2014

"Il braccio", finale.


 ""Un braccio, te lo posso anche prestare per una notte", disse la ragazza."


 "Comunque, senza imbattermi in nessuna, arriva alla porta del caseggiato."


 "La finestra vista una volta da una camera d'albergo al nono piano mi affioro d'un tratto alla mente".


 "E la mano della ragazza strinse timida la mia. Vidi che le sue unghie erano lucide e tinte di rosa pallido, e lunghe".


 "Ci pensai d'un tratto: la mia boca poteva avvertire le dita della ragazza ma le dita del braccio destro della ragazza, le dito del mio braccio destro, non potevano avvertire i miei denti e le mie labbra."


 "A un certo momento il mio sangue aveva probabilmente preso a circolare nel braccio della ragazza e il sangue del suo braccio a circolare nel mio corpo".


 "E la mano della ragazza stava leggera sui miei occhi. Il palmo e le dita aderivano delicatamente alle mie palpebre e ne avvertivo il contratto."


 "Il braccio della ragazza era stato gettato ai piedi del letto. "


Version finale, bientôt imprimée, du travail sur la nouvelle en italien de Yasunari Kabawata.



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